NEUROLOGIA
L’impiego dei cannabinoidi in ambito neurologico si basa sul loro meccanismo di azione e di interazione con i complessi meccanismi neuronali e immunitari.
Sulla base dei dati della Letteratura Scientifica Internazionale, le patologie neurologiche che possono essere trattate con la cannabis medica sono: le malattie neurodegenerative (come la malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson), gli esiti delle patologie ischemiche (TIA, ictus) e traumatiche (traumi cerebrali e del midollo spinale), e le patologie funzionali (Epilessia, sindrome di Tourette, Autismo/Sindrome da iperattività, disturbi del comportamento).
In considerazione del ruolo centrale svolto dalle cellule gliali, quali cellule immunitarie residenti a livello cerebrale, si comprende come l’azione immunomodulatrice e neuroprotettiva svolta dai cannabinoidi sia alla base del miglioramento del performance status dei Pazienti affetti da patologie neurologiche e neurodegenerative.
In tutti i quadri neurologici cronici riscontriamo, infatti:
- Attivazione del tessuto immunitario presente all’interno del sistema nervoso;
- Riduzione della funzionalità del Sistema Endocannabinoide.
La terapia con cannabis medica viene personalizzata in base alle necessità e ai risultati clinici sul singolo Paziente, attraverso un percorso di scambio continuo di informazioni, attraverso le quali il Medico potrà indirizzare le scelte terapeutiche e condividerle con il Paziente.
SOTTOPONI IL TUO CASO