MALATTIE AUTOIMMUNI E REUMATICHE

Le malattie reumatiche e autoimmuni sono caratterizzate da quadri clinici espressione di una abnorme risposta infiammatoria localizzata o sistemica.
Tali patologie riconoscono infatti comuni meccanismi biomolecolari e cellulo-mediati dell’infiammazione (non controllata), causa delle alterazioni strutturali e della conseguente sintomatologia.

In considerazione della fisiopatologia di questo gruppo di malattie, il trattamento del paziente con malattia reumatiche (tra le quali si comprende anche al fibromialgia), è volto, non solo al miglioramento dei sintomi clinici, ottenuto grazie alle proprietà antidolorifiche dei cannabinoidi, ma anche, e soprattutto, all’interferenza dei fitocannabinoidi con i meccanismi patogenetici delle stesse, ovvero quelle alterazioni che causano l’attivazione costante del Sistema Immunitario.

La strategia d’intervento, pertanto, dovrà tenere conto della tempistica con la quale questi due meccanismi vengono ad attuarsi.

Mentre infatti l’azione antalgica diretta si determina già dalle prime somministrazioni, l’effetto antinfiammatorio raggiunge livelli clinicamente apprezzabili più lentamente (generalmente si assiste ad un miglioramento degli indici bioumorali di flogosi dopo un mese dall’inizio della terapia).
La terapia con cannabis medica viene personalizzata in base alle necessità e ai risultati clinici sul singolo Paziente, attraverso un percorso di scambio continuo di informazioni, attraverso le quali il Medico potrà indirizzare le scelte terapeutiche e condividerle con il Paziente.

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